Secondi i dati pubblicati dalla Fao, promotrice dell’iniziativa Save Food, ogni anno quasi 1,3 miliardi di tonnellate di cibo finiscono nel bidone dell’immondizia, circa un terzo della produzione totale di cibo destinato al consumo umano. E noi italiani non siamo certamente senza colpe: lo spreco annuale ammonta a 6,5 milioni di tonnellate, pari a 108 chilogrammi pro-capite. Certo, meno della media europea, che sale a 180 chilogrammi, ma questo non può esimerci dal prendere provvedimenti.
Di seguito ecco alcuni consigli per non sprecare cibo:
- fare la lista della spesa
- acquistate le quantità di cibo che sapete di poter consumare nel breve periodo
- controllare la temperatura del frigo che deve sempre rimanere tra 1 e 5 gradi
- Biscotti, pasta e affini devono essere conservati in un luogo asciutto
- la carne deve essere riposta nella parte più fredda del frigo (in genere il comparto più basso)
- cercate di disporre gli alimenti sui ripiani secondo la propria data di scadenza, lasciando davanti quelli che devono essere consumati prima
- carne, pesce, pasta fresca e pane tendono a deperire velocemente e vanno spesso conservati nel freezer
- trasformare gli avanzi in preziosissimo concime per le piante
- tenete da parte i barattoli delle conserve sott’olio e delle marmellate: saranno un ottimo contenitore per gli avanzi, molto più adatti alla conservazione rispetto alle classiche vaschette di plastica
- il pane fresco andrà conservato in un sacchetto di carta, o all’aria (al massimo coperto da un panno pulito): in ogni caso, a una temperatura di circa 20 °C, e in un luogo asciutto
- I tappi e le estremità superiori delle bottiglie di plastica possono essere riutilizzati per chiudere i sacchetti per alimenti in modo ermetico.